EVOLUZIONE_Progetto Simona Romani Testo Debora Benini
Mostra collettiva Festival del Possibile - Orto Botanico Lucca - Settembre 2021
La Terra ci precede: siamo ospiti, una specie tra molte.La coesistenza in uno stesso ecosistema di diverse specie animali e vegetali crea un equilibrio grazie alle reciproche relazioni.
Possiamo definirci Uomini e Donne solo attraverso la consapevolezza che una relazione non può essere un abuso, né uno sfruttamento, né tanto meno una tortura.
La nostra salute dipende dall’alimentazione alla quale sono legati gran parte dei tumori, delle malattie neurologiche e di quelle cardiache.
L’uomo nasce FRUGIVORO (cibi vivi) e può prendere dalla Terra tutto quello che gli occorre e tutto quello che non lo intossica. L’alimentazione vegetale ci cura ed è il rimedio per sanare il nostro mondo.
Gli allevamenti intensivi, la caccia e ogni altra brutalità che riversiamo inutilmente sugli animali, offendono Madre Natura e l’essere umano. Il pianeta risponde con le catastrofi degli uragani e dei terremoti, creando virus letali, sciogliendo i suoi ghiacciai e inondando le nostre coste, uniche risposte possibili per un'umanità così stupida e ignorante.
Abbattiamo foreste e le loro meravigliose biodiversità, sprechiamo un’enormità di acqua per piantare campi di soia usati per sfamare animali, usati a sua volta per sfamare uomini. È così insensato da sembrare impossibile. Se semplicemente tornassimo a cibarsi con i prodotti della Terra, avremmo ancora i mari e i fiumi e le foreste incantate di bellezza e di Vita. La Natura non cercherebbe di annientarci come il peggiore dei suoi virus. È per questo che l’uomo moderno e civile, consapevole non solo del suo piccolissimo orto, ma di tutta la vita sul pianeta, cambia. Assume il volto sorridente dei giovani che tornano alla Terra, sostenendo le tradizioni da mantenere e abbandonando con sollievo quelle dannose e brutali che squalificano l’uomo come specie.
Possiamo smettere di essere la più grande piaga del Mondo. La Terra ci sostiene in questa evoluzione epocale e il coraggio di cambiare è davvero nelle nostre mani.
Buona trasformazione a tutti
Da un piccolo seme possono nascere grandi cose … Possiamo fare la differenza
LOVE++
Trafiggimi voglio sentirefino a sparire
fino a morire
scelgo di cucire il ricordo di me
ora vivo un'eterna evoluzione
VI_RAGGI
'Biennale Giovani Artisti del Europa e del Mediterraneo'
Roma 1999 Ex Mattatoio
Il Tema della Biennale mi ha portato subito a pensare alla Solitudine , una delle grandi sofferenze del genere umano . Ma come ogni "tunnel di dolore" che dobbiamo attraversare nell'arco della nostra vita , prima o poi , anche la solitudine Vira ( come le mie fotografie ) da scura a chiara e tutto quello che ci sembrava una grossa montagna isuperabile diventa una verde vallata .
Anche le mie foto , che rappresentano paesaggi fatiscenti e tristi , riescono a trasmettere sensazioni di serenità qualora tu stia bene con te stesso e la tua solitudine . Testo Mostra anno 1999
FOTO scattate in pellicola Bianco e Nero - Sviluppate e stampate da me e poi di seguito VIRATE con metodo chimico
ALTER EGO
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art.
Mostra Centro Periferia – Concorso internazionale Federculture per giovani artisti
Dal 2009 è la sua mostra personale Alter Ego presso l’area lounge del museo Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art.
Nel 2010 espone alla mostra Centro Periferia – Concorso internazionale Federculture per giovani artisti .